Carlo Andrea Dall'Ava — Console Onorario
Carlo Andrea Dall'Ava — Console OnorarioFederazione Russa in Udine exequatur dal 10.04.2013
Carlo Andrea Dall’Ava è nato il 5 giugno 1965 a Udine, primogenito di Natalino Dall’Ava e Paola Bernardinis. Il suo padre, Natalino, nel 1955 inizia la sua avventura a Sossano (VI) presso uno dei primi Prosciuttifici industriali di quell’epoca di proprietà della famiglia Muraro. In breve si guadagna la stima tanto da essere inviato in quella di San Daniele del Friuli per dirigere i lavori di costruzione ed avviare uno dei primi prosciuttifici a livello industriale della zona “King’s”. Basta pensare che in quel periodo (1959-1961) a San Daniele si producevano circa 15.000 prosciutti all’anno. Nel 1965 nella famiglia di Dall’Ava nacque il primo figlio Carlo e a seguire le altre due figlie Lucia e Sonia. Nel 1969 padre Natalino chiamato da un gruppo di industriali del triveneto decise di lasciare l’azienda iniziale e di contribuire a dar vita al più grosso prosciuttificio dell’epoca “Daniel ipta”. Questo prosciuttificio divenne in breve uno dei leader del mercato, ma Natalino sognava di avere un prosciuttificio tutto suo ed ecco che nel 1977 unendo le conoscenze di Natalino con l’innata capacità della signora Paola nacquero a San Daniele le prime Trote Dolce Fumo, i primi prosciutti di trota affumicati, per poi essere seguite dal Dindo speck, dal prosciutto di cinghiale e cosi via. Da questi esperimenti presero vita diverse aziende oggi leader del mercato. Ma il vero salto Natalino lo fece nel 1982, licenziandosi e prendendo in affitto uno dei più vecchi prosciuttifici in centro a San Daniele “Prosciutto di San Daniele SpA”, dove, fondò la DOK Dall’Ava. In quell’anno anche il figlio Carlo decise di entrare subito in azienda per imparare il mestiere dal vivo. Nel 1988 a seguito della grande crisi post-Cernobyl, tutte le aziende erano concentrate nella ricerca di nuovi sbocchi commerciali e Natalino, rispolverando un’idea del figlio Carlo, unitamente a tutta la famiglia, crea la prima Prosciutteria al mondo, ovvero un locale dove il prosciutto da semplice antipasto diventa il protagonista assoluto del pranzo o della cena, accompagnato da pasta fatta in casa, verdure e dolci. Fu così che negli anni a seguire nacquero il pastificio DOK Dall’Ava, il centro cottura DOK Dall’Ava.
Nel 2005 anche la DOK Dall’Ava, come la maggior parte delle aziende del triveneto a conduzione familiare, deve fare i conti con il passaggio generazionale che dopo alcuni ragionamenti passa completamente nelle mani del figlio Carlo. Quest’ultimo, carico di entusiasmo, nel giro di pochi mesi avvia i lavori per la costruzione del nuovo Prosciuttificio DOK Dall’Ava, disegnato internamente da Carlo e Natalino gomito a gomito nel giro di lunghi anni e realizzato in tempi record nel 2006. Questo prosciuttificio si pone all’avanguardia nel mondo dei prosciutti perché sono state usate le migliori tecniche per ricreare il clima che Natalino trovò a San Daniele nel 1960, quando i prosciutti venivano fatti esclusivamente con l’uso delle stagioni. ”Le migliori tecniche al servizio della tradizione”. Oggi la DOK Dall’Ava produce nel nuovo Prosciuttificio circa 30.000 prosciutti di San Daniele d.o.p. tutti contrassegnati con il marchio del consorzio n°10. Il prosciuttificio è attivo dal gennaio 2007. Nel 2010 è stata inoltre completata l’opera con la costruzione della Prosciutteria annessa e collegata al Prosciuttificio. Nasce quindi il primo “PROSCIUTTO LEARNING CENTER” del mondo, un luogo in cui gli studenti potranno imparare tutti gli aspetti salienti della produzione, del taglio e della degustazione del prosciutto. La DOK Dall’Ava per i prossimi anni non ha in mente un aumento della produzione ma una continua ricerca sulla qualità, che da sempre l’ha portata ad ottenere importanti risultati e riconoscimenti a livello europeo. Sicuramente un occhio va alla suinicultura e, non appena possibile, l’azienda si doterà di un proprio allevamento allo stato brado perché è ferma convinzione che il 50% della qualità arriva dalla materia prima ed, in un mondo frenetico come quello di oggi, fare le cose con i giusti tempi sarà sicuramente premiante nei prossimi anni. Oggi il Gruppo DOK Dall’Ava ha concluso una serie di operazioni determinanti per una modifica strutturale della Società medesima e, più in generale, dell’intero Gruppo. In ordine temporale si ricorda innanzitutto l’acquisto del pacchetto di maggioranza da parte di Carlo Andrea Dall’Ava. Tale operazione è stata realizzata attraverso un’operazione di “family leverage buy out” alla quale ha partecipato anche Friulia S.p.A, finanziaria regionale, che è uscita dalla società a novembre 2010. Oggi il Gruppo Dok Dall’Ava, presieduto da Carlo Andrea Dall’Ava è composto dalle società: Prosciuttificio Dok Dall’Ava SpA, Prosciutterie Srl , Dall’Ava Srl, Dok Master srl.

Cariche ricoperte ad oggi:
Vice-presidente vicario Confcommercio di Udine con delega al Turismo
Presidente mandamentale Confcommercio Friuli Occidentale
Vice-presidente Consorzio del Prosciutto di San Daniele
Consigliere Ineq srl
Presidente del gruppo alimentare dell’Api Associazione Piccole Industrie di Udine
Componente del CdA della società Udine e Gorizia Fiere Spa
Componente del CdA del Parco agroalimentare di San Daniele del Friuli.

Le sorelle di Carlo Andrea Dall’Ava :
Lucia Alessandra svolge le mansioni di responsabile amministrativa-finanziaria del gruppo Dall’Ava – coniugata con Liva Claudio, proprietario della Società Servizi Immobiliari Srl con sede a Udine in via Cavour 11.
Sonia è responsabile del settore franchising del gruppo Dall’Ava. Coniugata con Marco Simeon a capo del Gruppo Simeon – Presidente regionale API Associazione Piccole Industrie – Membro dell‘Ente Nazionale per la Formazione.

Carlo Andrea Dall’Ava ha prestato il servizio militare d’obbligo nel periodo 1984-1985 ed è stato congedato come caporale istruttore e soccorso piste negli alpini comp. 269° della Brigata Julia . Nella sua vita coltiva molteplici interessi, pratica lo sci e continua a coltivare la propria passione per le moto, durante i suoi viaggi all’estero si interessa all’antropologia popolare per comprendere gli usi e costumi dei paesi, legati principalmente all’enogastronomia.
Sposato con la Margherita Bidoli, proprietaria insieme al fratello della cantina vinicola
“Margherita & Arrigo Srl” , con la quale ha due bambini, la primogenita Maria Vittoria e il figlio Alberto. Parla inglese, tedesco, spagnolo, francese.